REGGIO CALABRIA - La figlia di quattro anni non voleva bere vino. E la picchiava.


REGGIO CALABRIA 17 novembre 2010 La figlia di quattro anni non voleva bere vino. E lui la picchiava. I carabinieri hanno arrestato un pregiudicato di Reggio Calabria, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni.LA VIOLENZA. L'uomo è un venditore ambulante, già con precedenti penali. Dalla ricostruzione dei militari, è stata la convivente a denunciare l'uomo. Che durante la lite, non solo aveva picchiato la donna con una sedia, ma anche la figlioletta di quattro anni, perché non voleva bere il vino. I carabinieri della Stazione Reggio-Catona hanno tratto in arresto un uomo, originario di Reggio Calabria, venditore ambulante, pregiudicato, con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni. Intorno alle ore 18 di sabato sera una donna è giunta presso la sede del Comando provinciale riferendo di voler denunciare un’aggressione da parte del proprio convivente. I militari hanno ascoltato il racconto della donna che appariva sconvolta e che riferiva di essere stata poco prima aggredita e picchiata dal proprio convivente, che al termine dell’ennesima lite, l’aveva colpita con una sedia ferendola. Ma le preoccupazioni esternate dalla donna non erano riferite tanto a se stessa quanto alla propria figlia di 4 anni rimasta nel frattempo in compagnia del padre: la lite tra i due genitori era infatti iniziata perché il padre, come già aveva fatto in passato, aveva costretto la figlia a bere un bicchiere di vino. La piccola si era rifiutata ed era stata immediatamente colpita dall’uomo. Sono state a quel punto effettuate immediate ricerche da parte delle pattuglie in servizio esterno che hanno in breve rintracciato l’uomo alla guida del proprio furgone con a bordo la piccola. L’uomo è stato accompagnato presso gli uffici della Stazione di Catona. Lì la donna, assieme all’altra figlia (attualmente diciannovenne) avuta da una precedente relazione, ha denunciato ai carabinieri le continue vessazioni subite, l’ira ingiustificata dell’uomo che veniva puntualmente sfogata sulla donna e sulle figlie nell’ambito delle mura domestiche divenute un inferno. Esempio di questa crudeltà era appunto il motivo dell’ultima lite: l’intenzione dell’uomo di far bere alla bimba di 4 anni un bicchiere di vino rosso, e le conseguenti percosse seguite al rifiuto della piccola. Gli episodi raccontati dalla donna e dall’altra figlia sono ora oggetto di ulteriori approfondimenti da parte dei carabinieri che comunque nella stessa serata di sabato hanno proceduto all’arresto del venditore ambulante per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni e violenza privata commessi dall’uomo ai danni della convivente e delle figlie. Si indaga al fine di chiarire fino a quale gravità si siano spinti gli abusi commessi sulle bambine. L’uomo è attualmente in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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