UOVO GIGANTE DI CALAMARO A 50 M SORRENTO


NAPOLI - Una sfera trasparente di un metro di diametro, gelatinosa e attraversata da una specie di condotto più scuro che si allargava a forma di imbuto alle due estremità. Non hanno creduto ai loro occhi Daniele Castrucci e Edoardo Ruspantini, i due subacquei napoletani del TGI Diving Sorrento durante un'immersione nell'area marina protetta. Un uovo gigante di calamaro è stato avvistato a 50 metri di profondità nelle acque della Punta Campanella. I due sub hanno scattato foto e girato un breve video, scatenando, come racconta Il Mattino, accese discussioni sul misterioso ritrovamento. Vengono individuate due osservazioni identiche in Croazia, Norvegia e Nuova Zelanda. Secondo i biologi marini, lo strano "uovo" sarebbe una grossa teca ovarica contenente migliaia di uova, come sostiene il professore Roberto Sandulli, biologo marino dell'Università Partenope di Napoli, interpellato dall'Area Marina Protetta di Punta Campanella. In Italia sono conosciute ben 26 specie fra calamari e totani, e ancora adesso il dibattito è aperto per stabilire a quale specie appartenga la "teca". Ma, sempre secondo gli esperti, l'emissione delle uova all'interno di masse gelatinose è della famiglia degli Ommastrefidi (Ommastrephidae), presente in Mediterraneo con 4 specie Ommastrephes bertramii, Illex coindetii, Todarodes sagittatus e Todaropsis eblanae, chiamate tutte con il nome comune di totano. Potrebbe essere dunque una femmina di totano la madre delle decine di migliaia di calamaretti contenuti nella sfera di Punta Campanella. Ma non è escluso che si possa trattare anche di una specie aliena di calamaro, il Notodarus gouldi, sconosciuto nei nostri mari.



1 Response
  1. Anonimo Says:

    Ho fatto un avvistamento identico ad una profondità di 42 metri, il 22 agosto 2010 verso le 11 del mattino, durante un'immersione chiamata "Isuela" nel parco marino di Portofino, in Liguria.
    Chiudevo il gruppo ad una certa distanza e ho visto fluttuare a qualche metro da me, sulla destra, questa stranissima sfera. Mi sono avvicinato fino a circa mezzo metro di distanza e sono riuscito ad osservarla bene, anche se per pochi secondi, dopodiché mi sono riavvicinato ai compagni di immersione che purtroppo non si erano accorti dei miei segnali.
    ... non vi dico i loro commenti sulla mia presunta narcosi da azoto !! Ema


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