L’equinozio di primavera è notte di cicogne.

Il 20 marzo (fino al 2020 l’equinozio di primavera cadrà in questa data)  è il giorno dell’equinozio di primavera, che rappresenta  il momento ideale  per concepire un bambino grazie alla giusta combinazione di temperature, durata giorno-notte. A dirlo è il pediatra di Milano Italo Farnetani, che da anni studia la correlazione tra concepimenti e l’andamento delle temperature.
Ma perchè l’equinozio di primavera andrebbe a influire sul concepimento?
Il 20 marzo la  durata del giorno  è uguale a quella della notte e questa situazione è vantaggiosa per la donna:  la luce ha effetti benefici sugli ormoni sessuali femminili favorendo così il concepimento. Le temperature notturne inoltre, non troppo elevate ma nemmeno troppo basse,  non danneggiano gli spermatozoi. La temperatura ottimale dovrebbe essere quella intorno ai 12 gradi.

Sintomi di una gravidanza in atto

sintomi iniziali di una gravidanza variano da donna a donna e, in una stessa donna, da gravidanza a gravidanza. Tuttavia, uno dei più importanti sintomi della gravidanza è il mancato arrivo delle mestruazioni. Anzi questo è il primo VERO sintomi di gravidanza, tutti gli altri sono molto soggettivi.
Comprendere i segni ed i sintomi della gravidanza è importante anche  perché ogni sintomo può essere collegata a qualcosa di diverso dalla  gravidanza.
Alcune donne sperimentano i primi sintomi di una gravidanza entro una settimana dal concepimento. Per altre donne, i sintomi della gravidanza si possono sviluppare nel corso di alcune settimane oppure non presentarsi affatto.
Di seguito vi riporto un elenco di alcuni dei più comuni sintomi di gravidanza, i primi sono in ordine più o meno cronologico. Naturalmente se state cercando un bambino o avete avuto rapporti completi non protetti e presentate uno di questi sintomi, soprattutto se le mestruazioni non si sono presentate quando dovevano, è importante eseguire un test di gravidanza.
Sicuramente il primo sintomo se e quando si presenta, è rappresentato dalle perdite da impianto, tutti gli altri possono presentarsi in qualsiasi ordine  di tempo. anche se le mancate mestruazioni, raramente stanno giù dal podio.

 1. Perdite da impianto dell’embrione

Lo spotting da impianto  può essere uno dei primi sintomi della gravidanza. Circa i 5-8 giorni dopo il concepimento, l’embrione si impianta nella parete uterina. Alle perdite possono essere associati dei doloretti simil mestruali. Non tutte osservano queste perdite, anzi spesso sono l’eccezione e non  la norma. Ci sono altri motivi che possono causare spotting intra-ciclo e sono rappresentati dalle perdite che anticipano le mestruazioni, oppure possono essere dovute alla rottura di qualche capillare, a piccole abrasioni o anche ad infezioni. Quindi se non è in corso una gravidanza è sempre bene riferire al medico se si manifestano perdite di sangue senza motivi particolari. .

2. Mestruazioni in ritardo

Quando il ciclo mestruale non si presenta, scatta l’allarme. Sarò incinta? E’ possibile, ma anche no. Le mestruazioni in genere si presentano circa un paio di settimane dopo l’ovulazione e se per qualche motivo quest’ultima è avvenuta in ritardo,  anche le mestruazioni seguiranno il ritardo a ruota. Pertanto è sempre ben fare attenzione ai sintomi dell’ovulazione per capire sia quando mirare i rapporti, sia quanto aspettare per attendere le mestruazioni e quindi avere anche un ‘idea di quando sarà possibile effettuare il test se queste non si presentano.
Le mestruazioni si presentano anche in caso di gravidanza?
In alcuni casi può succedere di registrare un leggero spotting o una pseudo-mestruazione anche in caso di gravidanza appena instaurata. Si tratta di poche macchie  e non il solito flusso. Se pertanto il ciclo che arriva ha una consistenza diversa ed è molto ma molto scarso rispetto al solito, non c’è il normale flusso e termina subito, allora si può sospettare una gravidanza
Ci sono altri motivi per cui le mestruazioni non si presentano? 
Si, ad esempio perché si è ovulato in ritardo o non si è ovulato affatto; oppure per qualche scompenso ormonale dovuto a vari fattori come lo stress, un cambiamento nelle abitudini, un forte dimagrimento e così via.
Anche se si è interrotta la pillola da poco il ciclo potrebbe faticare a ritornare e questo perché il nostro organismo ci mette un po’ per ritrovare i ritmi naturali.

3. Seno: le taglie aumentano, i capezzoli cambiano

La tensione al seno, e un seno più pieno, sono uno dei primi sintomi della gravidanza. Nel mio caso  ad esempio mi ha fatto sospettare la gravidanza ancora prima del ritardo delle mestruazioni.
E’ normale avere un po’ di tensione al seno dopo l’ovulazione , per effetto del progesterone che viene prodotto dal corpo luteo dopo la liberazione della cellula uovo. La produzione di progesterone aumenta in caso di gravidanza, dopo l’impianto dell’embrione nell’utero. Pertanto è possibile provare una maggior tensione al seno già dopo 1-2 settimane dal concepimento.
Ovviamente la gravidanza non è l’unica responsabile dei un seno pià sensibile e gonfio. Può essere dovuta all’assunzione della pillola anticoncezionale, a qualche problemino ormonale o semplicemente  alla  sindrome premestruale.
Anche i capezzoli possono subire dei cambiamenti: le areole infatti  possono diventare più scure. I tubercoli del Montogomery possono si diventare più evidenti ma a gravidanza inoltrata, nel secondo trimestre in genere .

4. Nausee mattutine e iperemesi

Questo è un tasto dolente per chi ne ha sofferto o ne soffre attualmente. Uno dei fastidi peggiori  e che delle volte va a braccetto con il vomito. In quest’ultimo caso attenzione all’iperemesi gravidica, che non va sottovalutata per evitare disidratazione.
Le nausee in genere iniziamo a manifestarsi  da 2 a 8 settimane dopo il concepimento e in genere cessano con il termine del primo trimestre di gravidanza. 
Attenzione: non è necessario soffrire di nausee quando si è incinte e quindi non spaventatevi se il test è  positivo e state bene. Chi ne a sofferto vi invidierà di sicuro e quindi godetevi il vostro benessere che è impagabile!!!