Un neonato di una ventina di giorni è stato ricoverato in gravi condizioni dopo essere stato azzannato da un boxer
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Un neonato di una ventina di giorni è stato ricoverato in gravi condizioni in Chirurgia pediatrica all'ospedale Maggiore di Parma dopo essere stato azzannato da un boxer. Sembra che il piccolo si trovasse nella sua culla, nell'abitazione di una vicina dei genitori, quando e' stato morso dal boxer di quest'ultima. Il cane ha morso il neonato nella zona pelvica e lo ha graffiato al volto e sotto l'ascella sinistra Era nella sua culla, a casa di una vicina di casa dei genitori, quando è stato morso da un cane di razza boxer. Un neonato di una ventina di giorni è ricoverato in gravi condizioni nel reparto di Chirurgia pediatrica dell’ospedale di Parma.
Prognosi riservata
L’aggressione è avvenuta venerdì pomeriggio, a Borghetto, nel Piacentino. Il boxer, sfuggito al controllo della vicina di casa, ha azzannato il bimbo nella zona addominale, pelvica e genitale e lo ha graffiato al volto e sotto l’ascella sinistra.Un fatto di per sé insolito visto che non si tratta di una razza di cane aggressiva. Trasportato all’ospedale di Piacenza, il bimbo è stato subito trasferito al Maggiore di Parma dove è stato operato. L’intervento è riuscito e le condizioni del piccolo si sono stabilizzate ma resta il rischio di infezione. Per alcuni giorni la prognosi resterà riservata. “Il bambino sta meglio e l’intervento, durato un’ora, è perfettamente riuscito”, assicura il medico, Umberto Beseghi, che ha eseguito l’intervento. “Per le lesioni subite e per l’operazione non è in pericolo di vita. Per altre conseguenze, soprattutto quelle infettive, è bene riservarsi la prognosi per qualche giorno. È comunque presumibile che il bimbo non riporterà alcun danno permanente”.
"Cara Santa Lucia quest’anno vorrei…". Iniziano così le migliaia di letterine cariche dei desideri dei bambini che festeggiano l’arrivo della Santa carica di doni. Quest’anno però a Bergamo un bambino ha inviato una lettera tutta speciale. Non si chiedono giochi o dolciumi e non si fanno promesse di essere diligenti a scuola e obbedienti alla mamma.
Cara Santa Lucia,
quest'anno vorrei chiederti un regalo un po' diverso, di quelli che non vedi nella pubblicità. Come sicuramente saprai, due anni fa proprio prima di partire per il mare mi sono ammalato di una malattia un po' monella. Mio papà mi ha spiegato che è come se il mio sangue fossero i cubetti del Lego, che ce ne sono di tanti colori perché ogni colore serve a qualche cosa di speciale. Per qualche motivo a me è successo che la fabbrica ha cominciato a farmeli solo di uno stesso colore e alla fine quando non ci saranno più tutti gli altri colori non riuscirò a fare più nessuna costruzione. I dottori la chiamano leucemia. Comunque all'inizio non era tanto male. Niente scuola, tutti che mi facevano regali e soprattutto sempre nel lettone con la mamma.
All'ospedale poi siamo tanti bambini come me, ci sono le maestre che ci fanno fare sempre delle cose interessanti e anche i dottori e le infermiere ci vogliono tanto bene. Ma poi è diventato una stufata. Devo sempre fare delle sacchette da un tubicino che ho nel petto. Certe volte dopo che le ho fatte faccio fatica a camminare e mi vengono delle fiacchette in bocca che mi fanno così tanto male che non riesco più a mangiare neanche le cose buone che mi cucina la mia nonna.
Poi non ho più i capelli che sembro proprio come il mio nonno. Quando vedo i miei amici giocare a pallone divento triste perché mi stanco subito e non riesco a correre come loro e poi la mia classe la prossima primavera farà la Prima Comunione e io non potrò essere insieme a tutti i miei compagni. Poi è anche successo qualche cosa di strano perché la mia mamma e il mio papà sono diventati sempre più tristi e sono sempre più spesso a parlare con i dottori. La mia mamma mi ha detto che devo fare una medicina speciale così questa volta guarisco bene. Ma è una medicina difficile da trovare perché non la fanno in farmacia ma può darmela solo un signore molto bravo che ha il sangue uguale al mio e che gliene tolgono un pochino con un buchino mentre fa la nanna, proprio come fanno a me quasi tutti i mesi. Ti prego cara Santa Lucia aiutami a trovare questo signore così tanto speciale.
Grazie. Un bambino
Chi desidera avere maggiori informazioni per diventare donatore di midollo osseo e aiutare questo bambino può contattare - admo@admo.it - tel. 02 39000855
brasiliana di 42 anni ha dato alla luce la sua decima figlia, la piccola Gisela Cardoso de Souza, che pesa 7,1 chilogrammi
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Una donna brasiliana di 42 anni ha dato alla luce la sua decima figlia, la piccola Gisela Cardoso de Souza, che pesa 7,1 chilogrammi ed è alta 60 centimetri. Non è la prima volta che la donna, dietnia mundurukù, mette al mondo un bebè così grande, riportano i media locali. Altri due fratelli di Gisela pesavano 6 chili e 5,6 chili alla nascita. Dopo il parto cesareo avvenuto martedì scorso, nell'ospedale di Nova Olinda do Norte dello stato di Amazonas, la madre e la bimba stanno bene.
Mercatini di Natale 2010:Napoli
Napoli è la città per eccellenza più famosa e conosciuta per l'arte e la tradizione del presepe. La città ogni anno si riempie di turisti che da ogni parte del mondo si recano in Via San Gregorio Armeno a trovare o solamente ad ammirare delle vere e proprie opere d'arte presepiali realizzate dalle mani di artisti unici al mondo. Troverai tantissime botteghe dove acquistare anche per questo Natale 2010 oggetti e pezzi unici da aggiungere alla tua collezione o da regalare ai cultori del presepe. Il mercatino di Napoli è aperto tutto l'anno anche se è proprio durante l'atmosfera del Natale che diventa ancora più magico ed affascinante!
MERANO
Altri mercatini di Natale 2010 da non perdere sono quelli che come ogni anno si svolgono nella città di Merano. Per questo Natale 2010 l'inaugurazione avverrà il 25-11-10 alle ore 17 e i mercatini si terranno fino al 06-01-11. Troverai 80 espositori che espongono oggetti artigianali di ceramica, vetro, feltro, ecc. Saranno presenti anche tanti prodotti enogastronomici. Gli orari sono dal lunedì al venerdì dalle ore 10.30 alle 19.30; il sabato e la domenica e dal 6 al 10 dicembre dalle 9.00 alle 20.00; il 24.12 ed il 31.12 dalle 10.00 alle 16.00; i giorni 26.12 e 02.01 dalle 10.00 alle 19.30; il giorno 01.01 dalle 12.00 alle 20.00; il giorno 06.01 dalle 10.00 alle 18.00.
Mercatini di Natale 2010:Bressanone
Altro mercatino di Natale 2010 da visitare è sicuramente quello che si tiene ogni anno a Bressanone. Ammirerai e troverai da acquistare per i tuoi regali di Natale prodotti tipici sudtirolesi. Tante sono le proposte carine ed originali di questa città medievale. In Piazza Duomo troverai numerosi stand a partire dal 25-11-10 ore 17.00 (giorno dell'inaugurazione) fino al 06-01-11. Gli orari del mercatino di Natale 2010 sono: dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 19.30. Domenica e giorni festivi dalle 9.30 alle 19.00. Il 24 ed il 31 dicembre 2010 dalle ore 9.30 alle 16.00. Il giorno di Natale (25 dicembre 2010) ed il 1 gennaio 2010 il mercatino resterà chiuso.
Mercatini di Natale 2010:Bolzano
Il mercatino di Bolzano è uno dei mercatini più belli e frequentati d'Italia. La calda atmosfera del Natale avvolge completamente la città, luce e suoni ti accompagneranno per le vie del centro di Bolzano. Presso le "Christkindlmarkt", le caratteristiche casette in legno potrai acquistare i prodotti enogastronomici ed artigianali tipici. L'inaugurazione ufficiale del mercatino di Natale 2010 avverrà giovedì 25-11-2010 alle ore 17.00. Il mercatino si terrà sino al 23 dicembre. Gli orari d'apertura sono dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 19.00. Sabato dalle ore 9.00 alle 20.00. Domenica dalle ore 9.00 alle 19.00. Dal 05 dicembre all' 08 dicembre dalle ore 9.00 alle 20.00
Rhiya Malin SOLO 2 ANNI MUORE ALL'ASILO mentre giocava in una casetta in giardino, dopo che la sua testa è rimasta incastrata nel tetto
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9 DICEMBRE 2010 E' morta a due anni mentre giocava in una casetta in giardino, dopo che la sua testa è rimasta incastrata nel tetto. Il tutto mentre lo staff dell'asilo in cui la piccola Rhiya Malin si trovava era 'distratto' da altre cose, non certo più importanti, come parlare al telefonino.E' successo a Chigwell, nell'Essex (Gran Bretagna): quando è avvenuto il tragico incidente che ha coinvolto la bambina, sia la dirigente dell'asilo Kaylee Murphy sia un'altra ragazza dello staff, Jade Parker, erano al telefonino.
Interrogate dagli inquirenti, entrambe si sono difese dicendo di aver risposto a due brevi telefonate, aggiungendo di non essersi affatto distratte e che la morte di Rhiya è stata solo una tragica fatalità. E in effetti gli esami post mortem sul corpo della bimba hanno stabilito che Rhiya è morta quasi subito, e probabilmente nemmeno un intervento immediato dello staff avrebbe evitato il peggio. Restano comunque forti dubbi, ma l'inchiesta sulla tragedia che ha colpito la famiglia della piccola è ancora agli inizi.
Il piccolo Klaus, sta lottando per la vita. Questo bambino originario del Texas, è nato 11 mesi fa con una rara sindrome chiamata "Hydrocephalus". Questa condizione è causata da un accumulo di liquido idrocefalo rachidiano nei ventricoli del cervello, che causa una crescita della testa smisurata, quasi il doppio del normale. I genitori, Klaus senior e Beatrice, avevano sottoposto il caso del loro bambino a molti ospedali americani, ricevendo spesso la risposta: «Vostro figlio morirà entro breve tempo, non c'è nulla da fare». Ma alla fine, i medici di S.Antonio hanno deciso di occuparsi del piccolo Klaus. Qualche settimana fa è stato trovato uno spiraglio, il prof. Jimenez, primario del dipartimento di neurologia all’University of Texas Health Science Center di San Antonio , ha operato Klaus, applicando dei tubi drenanti per tirare fuori il liquido in eccesso e diminuire la pressione nel cranio del piccolo. L'operazione è andata a buon fine e la testa ha perso circa il 50% del volume che mostrava all'ingresso in ospedale. Adesso sarano necessari altri interventi e cure varie, ma ancora non si ha la certezza che Klaus sia fuori pericolo.
Solidarietà alla bimba affetta dalla sindrome di Berdon Una ninna nanna tutta per Giorgia. A scriverla è stato Pierdavide Carone
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LECCE (5 dicembre) - Una ninna nanna speciale per far risvegliare una dolce bambina, un po’ speciale anche lei, speciale come tutti i bimbi che devono imparare a combattere con una malattia. Una ninna nanna tutta per Giorgia. A scriverla è stato Pierdavide Carone, giovane talento musicale,
e un cuore grande che si è subito innamorato di questa bambina di due anni, affetta dalla sindrome di Berdon, una patologia terribile, che ti blocca lo stomaco e che ti lascia come unica possibilità di sopravvivenza un multi trapianto di stomaco, intestino, duodeno, pancreas e fegato.
Quello che dovrà fare Giorgia Pagano a Miami: è qui che sua madre, Elisa Barone, vuole farla operare. Sono i più bravi, quelli che hanno più esperienza in questo tipo di intervento che pochissimi sanno effettuare al mondo. Se Giorgia - oggi mantenuta in vita grazie all’alimentazione artificiale - può avere una chance di ritornare a mangiare e di condurre un’esistenza più vicina possibile alla normalità, la troverà a Miami.
Occhi neri che stregano, musetto dispettoso, una verve di cui i medici continuano a stupirsi (la piccola ogni giorno è sottoposta a dolorose medicazioni), una bellezza non intaccata dalla malattia, Giorgia ha la fortuna di avere tanto amore accanto a sè, a partire dal fratellino che l’adora e che si prende cura di lei come un vero ometto. Ma Giorgia ha colpito nel cuore l’intero Salento (e non solo: basta visitare il gruppo su Fb “Aiutiamo Giorgia”) che si è mobilitato per lei. Come ora sta facendo Pierdavide Carone e, accanto a lui, tanti altri grandi artisti salentini che hanno deciso di mettere la loro voce in questa canzone.
A partire da un’altra stella emergente della musica italiana, Alessandra Amorso, e continuando con i Sud Sound System, gli Apres La Classe, Antonio Ancora, Pamela Scarponi. Ma nel cd - che è in fase di registrazione - cantano anche il capitano del Lecce Giacomazzi, il capitano del Parma Morrone (e anche il sindaco di Parma, Ledesma e tanti ancora.
L’anteprima del cd è prevista per il 27 dicembre, alle 20.30, presso il Politeama Greco. Gli ospiti della serata saranno Pierdavide Carone, Alessandra Amoroso, Antonio Ancora e Pamela Scarponi. Almeno due motivi per non mancare: aiutare Giorgia e ascoltare questa ninna nanna. Veramente bella.
Troppo traffico per raggiungere l'ospedale in tempo,Richard Sullivan ha organizzato il parto in macchina
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Troppo traffico per raggiungere l'ospedale in tempo, ma Richard Sullivan, 31 anni inglese di Leicester, non si è perso d'animo ed ha organizzato il parto di due moglie, Helen Osborne, di 29, sul sedile del passeggero, aiutato da un altro automobilista. La scena è stata filmata dalle telecamere della Cctv normalmente usate per monitorare il traffico. Tutto è andato bene e la piccola Rosie è venuta alla luce senza alcun problema. Nel momento decisivo, fondamentale anche l'esperienza di Helen che è un'infermiera professionista. Il canale televisivo ha poi voluto far dono del video alla coppia di Leicester. "Sarà qualcosa che Rosie potrà mostrare a sua figlia un giorno", ha detto, orgoglioso, papà Richard. La coppia ha un'altra figlia, Abigail, di due anni. L'incredibile scena si è verificata lo scorso sabato.