Statua della Libertà compie 125


"Datemi i vostri sconfitti, i vostri poveri, le vostre numerose masse che sperano di respirare con libertà, questi residui delle vostre feconde coste. Mandatemi questi senza casta, i naufraghi della tempesta. La mia fiaccola illumina la porta dorata": sono alcuni dei versi di 'New Colossus' della poetessa ebreo-nordamericana Emma Lazarus, scolpiti nel piedistallo de 'La Libertà che illumina il mondo', ora nota come Statua della Libertà.

Li ha letti, con una certa commozione, l'attrice Sigourney Weaver dopo l'inno americano e la Marsigliese che hanno dato il via, ieri, ai festeggiamenti per i 125 anni del simbolo incontrastato della relazione tra l'America e i poveri e i migranti del mondo. Centinaia e centinaia i newyorkesi e i turisti presenti.

Inaugurata il 28 ottobre del 1886 alla presenza dell'allora presidente Grover Cleveland, la statua è stata celebrata ai fasti di allora, quando si tenne la prima ticket-tape parade, uno stile di festeggiare, poi diventato tipico delle parate americane, caratterizzato dal lancio di una pioggia di pezzettini di carta dalle finestre.

Così si festeggiò nel 1886 la sistemazione sull'isolotto di Bedloe, nel porto di New York, dell'imponente opera dello scultore francese Fréderic Auguste Bartholdi, omaggio che la Rivoluzione Francese faceva agli Stati Uniti in occasione del primo centenario dell'indipendenza. E ieri, durante le cerimonie per l'importante anniversario, 125 immigrati provenienti da 40 diversi paesi sono stati naturalizzati americani proprio nello stesso luogo, diventato Liberty Island.

Fra le altre iniziative, l'inaugurazione di cinque telecamere che, posizionate nella torcia, permetteranno d'ora in poi agli spettatori di tutto il mondo di ammirare la vista dall'alto, disponibile in tempo reale sul sito Myworldwebcams.com. Per il prossimo anno osservare le immagini riprese dall'alto della fiaccola sarà l'unico modo per accedere alla Statua della Libertà che verrà chiusa al pubblico da oggi per permettere lavori di ristrutturazione alle scale e agli ascensori che portano fino alla corona della più famosa signora d'America. Quella di ieri è stata la seconda celebrazione dell'evento: la prima, rigorosamente a porte chiuse, si era svolta il 22 settembre alla presenza del presidente francese Nicolas Sarkozy e del sindaco di New York Michael Bloomberg.

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