Utilizzano sempre di più il web alla ricerca di consigli pratici, si connettono con lo smartphone ai social network nei ritagli di tempo, utilizzano i tablet non solo per svago, ma come strumento per educare i propri figli. Il ritratto delle mamme italiane di oggi emerge da uno studio condotto da Nostrofiglio.it in collaborazione con la società Nielsen. I risultati di una ricerca del portale Nostrofiglio.it con Nielsen: 7 mamme su 10 possiedono un dispositivo mobile 4 mamme su 10 condividono esperienze sui social network Il 70% considera il tablet uno strumento utile per educare i figli Utilizzano sempre di più il web alla ricerca di consigli pratici per affrontare i problemi quotidiani e trovare velocemente risposte ai loro dubbi, si connettono con lo smartphone ai social network nei ritagli di tempo per condividere frammenti delle loro esperienze di vita, utilizzano i tablet non solo per svago, ma come strumento per educare i propri figli. Il ritratto delle mamme italiane di oggi emerge da uno studio condotto da Nostrofiglio.it, il portale per famiglie di Gruner+Jahr/Mondadori diretto da Sarah Pozzoli, in collaborazione con la società Nielsen. I risultati della ricerca sono stati presentati oggi a Milano durante un convegno dal titolo “Digital Family, genitori (e figli) tra touch screen e social network”. La ricerca evidenzia innanzitutto che il 68% delle mamme con figli tra 0 e 5 anni dispone di uno smartphone, mentre Il 25% possiede un tablet. L’elevata penetrazione di smartphone e tablet è un primo indizio di come le mamme di oggi adottino velocemente le innovazioni tecnologiche piegando il loro utilizzo alle esigenze della vita quotidiana, nella quale sempre meno incisivo è il ruolo della tv, definita “strumento indispensabile” solamente da una mamma su 5, contro il 51% di chi non farebbe mai a meno del PC. Le mamme dichiarano poi di trascorrere su internet, come media giornaliera, più di tre ore e mezzo. L’84% delle intervistate dichiara di collegarsi da casa. Tuttavia oltre un terzo dice di navigare con il telefono cellulare. A queste due modalità di connessione, corrispondono due differenti esperienze di “tempo”. Da un lato quello trascorso al computer, che si configura come un tempo “dedicato” e quindi “di qualità”, dall’altro quello trascorso tramite il telefono cellulare, che si configura come “tempo ritagliato” all’interno di momenti di “transizione” (tipicamente gli spostamenti). Andando ad approfondire quali sono le attività svolte sul web dalle mamme italiane, si nota come quella più diffusa sia l’uso dei social network se si considerano i dispositivi mobili, l’invio di posta elettronica se si fa riferimento all’utilizzo di un PC fisso. Ha avuto accesso o ha condiviso recentemente informazioni sui social network da mobile il 27% delle mamme. Seguono la gestione della posta elettronica (26%) e la lettura dei siti di informazione (21%). Chi fruisce dei siti specializzati nei temi della maternità e dell’infanzia è Il 16%. I device mobili sono importanti risorse per la gestione della vita famigliare dal punto di vista sia affettivo, sia pratico. Il 40% delle mamme infatti condivide immagini e video legati alla famiglia tramite social media. A essere condivise sono soprattutto le fotografie (47% di chi risponde affermativamente) ed eventi/episodi della giornata del bambino (23%). Solo un quinto delle mamme considera i social network una rinuncia alla privacy, preferendo considerarli come un modo per condividere la propria vita con parenti e conoscenti. Inoltre quasi il 30% delle intervistate dichiara di utilizzare il proprio device per la gestire la vita familiare, per cercare attività interessanti o per trovare offerte vantaggiose. Il 14% integra l’utilizzo delle tecnologie mobili nel processo di acquisto di generi alimentari, dichiarando di consultare ricette quando si trova su un punto vendita. L’importanza del fattore tempo è ulteriormente evidenziata dal cambiamento del paniere dei consumi mediali successivo alla nascita dei figli. Mentre oltre la metà delle intervistate dichiara di aver ridotto il tempo dedicato alla fruizione dei media tradizionali (TV e stampa), circa un terzo dice di avere aumentato quello legato a specifiche attività online. Il ricorso al commercio elettronico, la consultazione dei siti di couponing e l’utilizzo dei servizi di online banking si configurano come parte di una più ampia strategia tesa a ottimizzare sia i tempi della giornata, sia il budget familiare. Ma la tecnologia, da quanto emerge dalla ricerca Nostrofiglio.it/Nielsen, non è solo uno strumento di gestione del tempo e di organizzazione della vita famigliare. Il 56% delle mamme dichiara di utilizzare internet con proprio figlio. Inoltre, il 53% di coloro che dichiarano di possedere un tablet afferma di lasciarlo utilizzare al bambino. In generale, infatti, il 78% delle mamme considera smartphone e tablet alla stregua di un passatempo/gioco poco ingombrante; il 70% ritiene anche che possano avere un ruolo formativo nella crescita del bambino.
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