Quando arriverà l'influenza 2014-2015?

Le temperature ballerine degli ultimi giorni stanno iniziando a mietere le "prime vittime". Complice il tempo ballerino, sempre più italiani, soprattutto bambini, sono a letto con quella che viene definita 'simil-influenza', una sindrome causata da virus simili a quelli influenzali ma con sintomi meno intensi. "Quelli attualmente in circolazione sono virus parainfluenzali che appartengono a 260 diversi tipi, dai rinovirus ai coronavirus. Tutti provocano sindromi simili all'influenza ma, appunto, meno intense, con sintomi vari come febbre, naso chiuso, problemi intestinali'' afferma Fabrizio Pregliasco, ricercatore del dipartimento di Scienze Biomediche dell'Università di Milano. Oltre 90mila i casi stimati, soprattutto tra i bambini. Pur presentandosi come una sorta di 'influenza attenuata', questo malanno di stagione non va sottovalutato. Il consiglio dell'esperto? ''Se i sintomi persistono, è bene rivolgersi al medico''. Quando arriverà l'influenza 2014-2015? A dicembre Per l'influenza vera e propria dovremo aspettare dicembre. Ci sono stati alcuni primi casi isolati, con virus simili a quelli dell'anno scorso. Per questo motivo, spiega Pregliasco "si prevede una stagione influenzale di intensità non elevata''. Come mai non è ancora arrivata la 'vera influenza'? ''I virus influenzali - chiarisce lo specialista - si diffondono più massicciamente in presenza di basse temperature che si protraggono nel tempo''. Come prevenire l'influenza? Con l'alimentazione uno dei consigli per prevenire l'influenza è fare attenzione a quello che si mette in tavola. Come consigliano i nutrizionisti è importante non far mancare frutta e verdura, ricche di vitamine e utili per combattere raffreddori. Anche i sali minerali, dal calcio al fosforo, possono dare una mano. Contenuti di diversi alimenti, rinforzano il sistema immunitario. Inoltro, il Centro Europeo per il controllo delle Malattie (ECDC) ha stilato una serie di azioni utili per prevenire il contagio. E' fortemente raccomandato lavare bene e spesso le mani. E in assenza di acqua e possibile anche utilizzare gel alcolici E' una buona norma coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce E' preferibile l'isolamento volontario a casa delle persone ammalate specie durante la fase iniziale
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