Libri, quaderni, raccoglitori, due/tre astucci per ogni tipo di materiale utilizzato, diari, vestiario per la palestra, strumenti musicali, la merenda... Gli zaini e le cartelle dei bambini, talvolta, sembrano contenere di tutto e di più tanto che, secondo studi statistici, la maggior parte degli scolari e degli studenti sopporta, abitualmente, carichi vicini o superiori al 20% del loro peso corporeo che oltrepassano, addirittura, i limiti imposti dalla legge a tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro per gli adulti.
Dal punto di vista medico, poi, esiste una possibilità che ci sia una relazione tra il peso eccessivo dello zaino e il mal di schiena in età scolare.
Se, quindi, è indubbio che in merito alla questione è necessario correre ai ripari e in fretta (per esempio, diminuendo la mole di materiale che i piccoli, giorno dopo giorno, si trascinano a scuola consentendo loro, per esempio, di lasciare in classe tutto il materiale che non serve per lo svolgimento dei compiti e adottando libri di testo costruiti con carte sempre più leggere), ecco quali sono gli accorgimenti da prendere e le buone abitudini da inculcare nei bambini per alleviare le loro "fatiche" quotidiane.
Nella scelta dello zainetto, non lasciate che siano solo la moda e la tendenza del momento a guidarvi, ma controllate, prima di tutto, la forma del medesimo (deve essere dotato di due spalline larghe imbottite e regolabili in altezza e avere uno schienale rigido e morbido verso il lato a contatto con il tronco) e la sua dimensione (deve essere proporzionato alla corporatura del bambino, non essere eccessivamente capiente perché più ampi sono i lati più il peso tende ad allontanarsi dal busto e, una volta indossato, non deve superare la parte inferiore dei glutei).
Insegnate al piccolo a riempire correttamente lo zaino partendo dagli oggetti più pesanti per arrivare a quelli più leggeri, facendo attenzione che i primi siano collocati nella parte più vicina alla schiena in modo da non creare sbilanciamenti. Inoltre, abituatelo a lasciare a casa il superfluo (diari, giocattoli, agende, matite inutilizzate...).
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