ROMA - E' attesa a Roma per la beatificazione di domani di Papa Giovanni Paolo II. Milioni di fedeli da tutto il mondo stanno giungendo a Roma per rendere omaggio all'illustre Pontefice. Organizzazione e sicurezza nella capitale sono massime. Questa sera al Circo Massimo di Roma ci sarà la veglia di preghiera per Karol Wjtyla a partire dalle dalle 19.30 alle 22.
PIAZZA SAN PIETRO GREMITA. Gruppi di fedeli che intonano canti e preghiere, troupes televisive intente in stand up dalla piazza. A 24 ore dal grande evento della beatificazione di Giovanni Paolo II, piazza San Pietro si scalda e mostra un volto trasformato con maxischermi che diffondono filmati del pontificato di Wojtyla a ciclo continuo, le gigantografie degli stemmi dei due Papi ben in vista, l'immagine della Madonna con impressa la scritta 'Totus tuus', fotografie del Papa polacco che campeggiano su un lato del colonnato e il motto 'Spalancate le porte a Cristo' in caratteri cubitali sull'altro. Ma è soprattutto dall'impressionante quantità di gadget offerta da negozi e ambulanti dell'area che spunta incessantemente il sorriso affabile e bonario del Pontefice polacco. In questi giorni, tra il Braccio di Carlo Magno e Borgo Pio con il brand di Wojtyla è possibile trovare di tutto: rosari, calendari, magneti da frigorifero, portachiavi, braccialetti, acquasantiere, t-shirt da 5 a 7 euro, orologi, penne, portapillole, statuine, campanellini, piatti e tazze. E ancora brevi biografie, cartoline, opuscoli di preghiera, monete, medaglie, quadretti, ceri e mini-ceri, adesivi, persino ditali.
LA SICUREZZA. Tre diverse aree di sicurezza, gruppi speciali in campo, agenti in borghese tra i pellegrini, potenziamento delle telecamere di sorveglianza e altre misure per scongiurare qualsiasi rischio. Insomma il piano sicurezza messa a punto dal questura di Roma è pronto e ieri ha avuto gli ultimi ritocchi. Il questore di Roma Francesco Tagliente ha firmato l'ordinanza per il piano di sicurezza, contenuta in 200 pagine. Il documento è stato sottoscritto oggi durante l'ultimo tavolo tecnico in questura che si è svolto alla presenza di tutti i vertici di polizia, della gendarmeria e del prefetto di Roma. Sul fronte delle misure preventive, è previsto un "centro gestione per la sicurezza dell'evento" e tre diversi livelli in cui sara' suddivisa l'area interessata, il cui epicentro sarà piazza san Pietro. Nove microzone, all'interno delle stesse aree, saranno gestite da diversi funzionari di polizia.
GLI EVENTI. I quattro maggiori eventi previsti tra oggi e lunedì sono la veglia di preghiera questa sera al Circo Massimo, dalle 19,30, la cerimonia di beatificazione il primo maggio in concomitanza con il concerto di san Giovanni e la messa di ringraziamento il giorno seguente.
L'ARRIVO DEI FEDELI. Sorvegliati speciali saranno gli scali portuali, ferroviari ed aeroportuali, presso i quali è previsto l'arrivo dei fedeli. Controlli ferrei anche per l'ingresso a piazza san Pietro con misure rigide per garantire la sicurezza da parte delle forze dell'ordine anche con il supporto dei portali 'metal-detector rapiscan'. Treni straordinari sono in arrivo in queste ora dalla Polonia, la Repubblica Ceca, da Parigi e Varsavia. Saranno oltre 40 i voli provenienti da tutto il mondo su cui viaggeranno i pellegrini e che atterreranno a Fiumicino. diverse navi approderanno a Civitavecchia, provenienti da Sardegna, Spagna e Francia. Previste a Roma 60 delegazioni di rappresentanti esteri. Non mancano le misure preventive per far fronte ad eventuali attacchi chimici. Al policlinico Gemelli di Roma, in collaborazione con il 118, sarà allestita una tenda di decontaminazione. In campo scenderanno, se sarà necessario, anche unità cinofile e gruppi speciali, pronti a fronteggiare qualsiasi imprevisto. Tra la folla si mischieranno anche diversi agenti in borghese che, fingendo di essere dei pellegrini, terranno d'occhio ciò che accade tra la folla. Misure speciali sono scattate già da ieri sera. Sono stati attivati servizi speciali dalla questura con pattugliamenti e agenti in divisa e in borghese nelle aree della movida, in particolare il centro, campo de' Fiori e san Lorenzo, per garantire la totale la sicurezza dei pellegrini in zone considerate "turbolente" soprattutto nel fine settimana quando sono prese d'assalto dai giovani che magari bevono un bicchiere di troppo.
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