Pedofilia: cosa fare per sconfiggerla?


10 aprile 2011 Per pedofilia si intende la volontà di avere rapporti sessuali effettivi o anche solo virtuali (materiale pedo-pornografico) con minorenni. Va precisato che però pur essendo minorenne un ragazzo\za può essere consenziente ad un rapporto sessuale se ha compiuto i 16 anni, nn può però lavorare come attore hard o propagare sulla rete immagini sessuali che lo riguardano.

2- Gli italiani sono tra i maggiori esponenti del cosiddetto "turismo sessuale" che colpisce paesi poveri dove per pochi soldi ragazzine o ragazzini, ma anche bambini vengono ceduti dalle famiglie ai malefici turisti.

3- La pedofilia viene considerata come una sorta di malattia mentale, una patologia che va curata in centri appositi e nn in carcere.

Zamby88, l'utente che ha aperto il post su questo argomento dice la sua: Io però nn mi trovo in sintonia con l'ultimo punto, capisco che sicuramente il pedofili possa avere degli squilibri mentali, ma in molti casi sa perfettamente che ciò che sta facendo è sbagliato e deplorevole, anche perchè molti pedofili saltati ai casi di cronaca sono persone ben istruite, inserite in alti livelli della società, quindi nn persone diagiate, ma apparentemente "normali". Se dovesse capitare qualcosa a mia figlia credo che nn accetterei una semplice sentenza "il pedofilo è un matto", ma preferirei vederlo marcire per il resto della sua vita in galera, ma nn a sollazzarsi tutto il giorno, a lavorare sodo, perchè nulla è troppo per chi abusa dei nostri bambini (forse sarei anche pronta ad uccidere per difendere mia figlia da uno di questi orchi)

machi a sua volta risponde Visto che dico di essere malati e di sentire un impulso più forte di loro io sono favorevole alla castrazione chimica anche perchè se uno di questi "signori"dovesse fare qualcosa a Martina o Chiara io mi ritroverei a dover crescere la mie figlie da sola perchè Andrea finirebbe in galera per omicidio e se lo prendo io gli rendo i gentali inutilizzabili a vita a suon di calci.
Nn si toccano i bambini,l'innocenza è un diritto di tutti e nessuno si deve permettere di privarne i bambini per la propria lascivia,visto che si considerano malati prima di rovinare un bimbo innocente che vadano a curarsi!

Mentre Michi: Anche io, come Machi, sono favorevole alla castrazione chimica, per altro già in uso in alcuni Paesi... il problema di questo tipo di intervento è che va costantemente mantenuto e se il "malato" interrompe la terapia l'impulso ha nuovamente il sopravvento.
Temo che in Italia, Paese del buonismo, del perdono e del recupero dei balordi, difficilmente ci si arriverà... quindi ben venga il carcere!
0 Responses

Posta un commento